domenica 20 luglio 2008

la ricerca della felicità

Ciao ancora una volta ti scrivo di film, credo che possono aiutarci a pensare in modo migliore, anche questa storia ha molto da insegnarci, sia il regista italiano di nome Gabriele Muccino che con questo film è riuscito ad arrivare in america e con gran stile, lui ha continuato a fare quello che ama e ha ottenuto molto... La ricerca della felicità è tratto da una storia vera il protagonista interpretato da Will Smith. nel film si chiama Chris Gardner è un brillante venditore senza fortuna nella San Francisco degli anni '80. Padre affettuoso di Christopher, un vivace bambino di cinque anni, e marito di una scontrosa compagna, Chris fatica a sbarcare il lunario e cerca un Opportunità di guadagno La moglie, incapace di reggere la crisi, abbandona marito e figlio per cercare fortuna a New York. Rimasto solo Chris cerca tenacemente e ottiene un posto da stagista non retribuito presso una società di consulenza finanziaria. Senza stipendio, sfrattato dall'appartamento e poi dalla stanza di un infimo motel, Chris e il suo bambino cercheranno di sopravvivere dormendo nei ricoveri per i senza tetto o nei bagni pubblici della metropolitana. Indossando sempre il suo abito migliore e l'orgoglio di chi non vuole mollare, Chris troverà una porzione di felicità.
Cosa ci insegna questa storia? A me personalmente insegna che se una persona ha un sogno e ha il coraggio e la determinazione di crederci può realizzarlo, anche andando contro al mondo che non crede in lui, alle diffidenze di altri che cercano in ogni modo di scoraggiarlo e a tutto ciò che si frappone tra lui e il sogno, credo anche che se il sogno è ambizioso debba fare i conti con il prezzo da pagare in termini di impegno, costanza e dedizione a crescere e migliorare ai fini di essere preparato a costruire la sua vita, raggiungere un sogno è come comprare un oggetto prezioso oppure da poco costo un auto bella ha un valore e quindi uno per acquistarla deve lavorare sodo mentre per una macchina più piccola deve lavorare meno ed è lo stesso coi sogni più il sogno è grande e più si deve lavorare, il mio invito è sempre quello di guardare chi è più bravo di noi sempre con occhi curiosi come fanno i bambini e chiederci come posso fare anch' io qualcosa di bello per me e le persone a me care?! come posso migliorare la parte di mondo che mi circonda e diventare a mia volta un esempio positivo per gli altri, da fare in modo di diventare noi da stimolo, per aiutarli con il nostro atteggiamento a vedere e a percepire la vita in modo migliore e tu cosa ne pensi? fammi sapere: Emanuele

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